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JULIO BOCCA :  L’ EX BALLERINO TORNA AL  TEATRO COLÓN COME DIRETTORE ARTISTICO

A metà novembre 2024  è  stata nominata la nuova squadra che si occuperà della direzione della stagione teatrale del Teatro Colón (Buenos Aires). In questa scelta spicca la nomina del ballerino Julio Bocca.

Bocca è nato a Buenos Aires il 6 marzo del 1967 ed è considerato ai giorni d’oggi uno dei ballerini più importanti e rappresentativi della cultura argentina. Tra i suoi meriti più riconosciuti troviamo la vittoria del 1985 al Concorso Internazionale di Mosca. Inoltre, con la fondazione Julio Bocca Ballet Argentino, da lui creata, ha organizzato varie tourneés ed è tutt’ora un luogo di formazione per molti giovani artisti.

Dopo un lungo periodo d’ insegnamento all’estero, in particolar modo in Uruguay, presso il Sodre di Montevideo (dove ha diretto il Ballet Nacional per sette anni), Bocca torna finalmente oggi in Argentina.

La presenza del grande ballerino al teatro durerà per cinque anni, durante i quali prospetta di portare la compagnia ad alti livelli di fama internazionale. Come riportato in un’intervista per la Nación, Bocca considera che il momento delle lezioni rappresenti la base fondamentale per una buona riuscita teatrale. Il ballerino inoltre aggiunge che uno dei suoi obbiettivi primari è quello di “formar una compañia para que cuando se levante el telón esté en forma, alegre, feliz de lo que hace” e per arrivare fin là è necessario dar valore ai talenti locali. I primi risultati della nuova direzione teatrale si prospettano già dal febbraio 2025.

Buenos Aires. Mayo 24 de 2010. Ingreso de personalidades al al funcion de reinaguración del Teatro Colón.- Foto Nahuel Padrevecchi-gv/GCBA.-

Tutte queste varie idee di rinnovamento per il teatro Colón trovano l’appoggio del dirigente generale Gerardo Grieco, con cui Bocca torna a collaborare adesso con strumenti, artisti, collaboratori e idee nuove. I due colleghi avranno così modo di portare avanti la tanto auspicata rinnovazione dello scenario teatrale, aumentando le speranze e le aspettative del pubblico.

Il futuro delle nuove stagioni teatrali del Colón si presenta così sorretto da un personale formato come pochi altri, che può sicuramente donare nuove basi e aprire solide prospettive per portare al teatro la fama che tanto si merita.

©Rachele Donnini