Il 17 Maggio 2024 Jorge Drexler, eclettico cantautore e musicista uruguaiano, noto per la sua carriera poliedrica e la profonda connessione con la musica e la poesia, si è esibito per la prima volta all’ Auditorium Parco della Musica di Roma in un concerto intimo che ha ripercorso i maggiori successi della sua carriera trentennale.
La sua musica è una fusione unica di influenze, con testi poetici che esplorano temi profondi, accompagnati da melodie ricche e arrangiamenti orchestrali suggestivi.
Figlio di immigrati tedeschi ebrei, classe 1964, si dibatteva fra la sua professione di medico e la composizione musicale che lo attirava.
Nel 1995 Jorge accetta l’invito di Joaquín Sabina, noto cantante spagnolo, di trasferirsi in Spagna assicurandosi il successo che ha raggiunto.
Nel corso della sua carriera, il suo lavoro è stato premiato con un Oscar per “Al otro lado del río” (2005) – Miglior canzone originale, essendo la prima in lingua straniera a vincere questo premio – tredici Latin Grammy (2014, 2018, 2021 e 2022), un Premio Goya (2011) e un Biznaga d’argento, tra gli altri riconoscimenti.
Nel 2017 ha partecipato alla prima edizione di TED in lingua spagnola, registrando un talk dal titolo “Poesia, musica e identità”, uno dei più acclamati sulla piattaforma. Nel 2018 ha registrato i leggendari NPR Tiny Desk Concerts e nel 2023 ha preso parte al programma televisivo Austin City Limits. Dopo quasi cinque anni di silenzio, nell’aprile 2022 Drexler ha presentato il suo nuovo album, “Tinta y Tiempo”. Un’opera brillante, generosa, abbondante, destinata a diventare parte essenziale del suo repertorio, che vede le collaborazioni di Rubén Blades, C. Tangana, Noga Erez e Martín Buscaglia.
La carriera di Drexler è ampia e rigogliosa, nel suo instancabile spirito di ricerca e sperimentazione con la musica e i testi. I suoi testi, ispirati a diversi ambiti del sapere, sono poliedrici e si immergono nel mondo della poesia o della scienza con una passione per la prosa, il verso, le parole; dotato di una particolare capacità di esprimere le emozioni delle persone e di una ferrea volontà di costruire ponti tra culture diverse e cercare il nesso e l’empatia tra tutte le società del mondo moderno.