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ATTIVITA’ CONCLUSE 2023

3 APRILE 2023
INAUGURAZIONE NUOVA SEDE COLEGIO DE SALAMANCA

Il Colegio de Salamanca si è trasferito nella nuova sede in Via Arcivescovado 1 a Torino , e l’Instituto ha partecipato all’inaugurazione con una presentazione dell’Associazione e del calendario di attività. Sono venute a trovarci una settantina di persone che sono state allietate dalla chitarra e dalla voce di Miguel Angel ACOSTA. Un piccolo rinfresco con Caffè del Costarica, Mate cocido e piccoli spuntini ha completato la serata.

FOTO:
Un momento di musica durante l’inaugurazione

 

15 FEBBRAIO 2023 :
IL GRUPPO DI LETTURA E’ PARTITO!!!

Puntualmente come annunciato presso la Libreria MilleOLP Gabriella GREA e Marco LOGGIA hanno inaugurato questa attività proponendo la lettura del primo testo scelto.
Il giorno 22 Marzo il gruppo , composto di quasi una decina di persona tra prima e secondo incontro, ha discusso del testo ed è stato deciso il proposto un altro libro da discutere in Aprile

 “BEST-SEL-LEER”: CONSIGLI di lettura per l’estate 

Roberto Novaresio, libraio de L’Angolo Manzoni Libreria, Via Cernaia, 36/d, 10122 Torino – tel 011 – 540260 ha proposto, nella sede dell’Associazione, 5 titoli di Autori nuovi, meno nuovi o classici per orientare, esperti e non, nella letteratura sudamericana ; l’incontro ha visto anche la partecipazione di Gabriella Grea attraverso letture e commenti.
FOTO:

Una immagine della serata

Roberto Novaresio e Gabriella Grea presentano i testi proposti

Quasi la metà dei 60 giornalisti uccisi nel 2022 lavoravano in America Latina. Per il quarto anno consecutivo il Messico ha il poco lusinghiero record: 11 vittime, più di Paesi in guerra come Ucraina e Yemen. In molti Stati di Centro e Sud America la libertà di stampa è sotto l’attacco di governi autoritari e gruppi criminali.  Filippo Femia ha proposto una analisi del  fenomeno, per comprenderne cause e conseguenze, in dialogo con Francesco Manetto ( responsabile della edizione messicana de “El Paìs” , e Emiliano Guanella ( collaboratore de “la Stampa” che copre il Sud America da San Paolo) in collegamento  via WEB.
 
 
Alcune foto della serata :

Filippo FEMIA conduce la serata con F. Manetto ed E. Guanella.
Un partecipante interviene nella discussione chiedendo pareri ai due Giornalisti collegati

20 GIUGNO 2023
DAGLI APPENNINI ALLE ANDE: AMERICA DEL SUD E SALUTE GLOBALE.

Un tempo si parlava di malattie “tropicali”, oggi si i parla più correttamente di “Salute Globale”. Perché?
 
Oltre 700 milioni di persone viaggiano ogni anno : 18 milioni sono italiani. Ma insieme a noi viaggiano anche i cosiddetti “vettori”, per lo più insetti che, favoriti dai cambiamenti climatici, trovano anche alle nostre latitudini le condizioni ideali per vivere, riprodursi e favorire il ciclo di agenti infettivi pericolosi per l’uomo. In Italia abbiamo 65 specie di zanzare e non possiamo escludere che nuove specie possano approdare sulla nostra Penisola insieme a nuovi rischi per la salute. E che dire della sicurezza alimentare legata alla globalizzazione alimentare? Quali altri rischi considerati “esotici” possono influire sulla salute in generale?
L’incontro, condotto da Elena Bozzetta (Direttore Struttura Complessa Diagnostica Specialistica Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle D’Aosta) e da Guido Calleri (Presidente Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale (SIMET), Direttore f.f. SC Malattie Infettive e Tropicali e Responsabile SS Medicina dei Viaggi presso Ospedale Amedeo di Savoia- ASL Città di Torino)  ha offerto una panoramica sui più importanti rischi per la salute legati al soggiorno fuori dai confini nazionali, con un focus particolare sui Paesi dell’America Latina… ma  anche su come dobbiamo prevenire malattie lontane  ormai a casa nostra.

Alcune foto della serata :
Dr.ssa Elena Bozzetta inizia la sua presentazione
Dr. Guido CALLERI illustra gli aspetti clinici

Vedi il VIDEO della serata

BENVENUTO AUTUNNO 2023!!

QUEST’ANNO IL BENVENUTO ALL’AUTUNNO LO ABBIAMO DATO CON UNA SPECIALE PRESENTAZIONE SULLA COLTIVAZIONE DELLE FUCHSIE… ELENA MINERDO CI HA SVELATO ‘ II SUOI SEGRETI E CURIOSITA’ ALLA PRESENZA DI QUESTE BELLE “SIGNORE DI CASA ” CHE VENGONO DAL LONTANO SUDAMERICA

12 OTTOBRE 2023
CONCERTO ANNIVERSARIO DELL’ISTITUTO

PER FESTEGGIARE IL SECONDO ANNO DI ATTIVITA’ ABBIAMO ORGANIZZATO UN CONCERTO SPECIALE DEDICANDO SPAZIO ALLA CHITARRA, UNO STRUMENTO MUSICALE MOLTO AMATO SIA NEL MONDO IBERICO SIA IN QUELLO LATINOAMERICANO. UN TRIO MOLTO SPECIALE ED A UNA SOLISTA PARTICOLARE HANNO ALLIETATO UN CENTINAIO DI PERSONE INTERVENUTE

LEGGI QUI IL PROGRAMMA DELLA SERATA

22 NOVEMBRE 2023
Un principe del Rinascimento censurato dai militari.
Vicino Orsini, principe di Bomarzo visto da Manuel Mujica Láinez e Alberto Ginastera.

A quarant’anni dal ritorno alla democrazia in Argentina, vogliamo presentare uno dei casi più singolari della censura della giunta  militare, che solleva una riflessione sull’autoritarismo e la repressione dell’eccentrico o del diverso.

Nel 1958 Manuel Mujica Láinez visita a Viterbo il Parco dei Mostri di Bomarzo, costruito a metà del XVI secolo dal condottiero Pier Francesco Orsini ( detto anche Vicino Orsini) , rimanendone affascinato. Dopo due anni di intenso lavoro pubblica “Bomarzo”, il monumentale romanzo narrato in prima persona e costruisce una tragedia sul destino, l’ambizione e l’immortalità. Nel 1963 il libro condivide  il premio “John F. Kennedy”  per la  miglior opera di letteratura straniera con “Rayuela” scritto da  Julio Cortázar.

Poco dopo la sua pubblicazione, il compositore argentino  Alberto Ginastera ha voluto mettere in musica la sua seconda opera lirica incentrata sulla storia di Vicino Orsini su libretto scritto dallo stesso  Mujica Láinez. Il 19 marzo 1967 l’opera debuttò a Washington con la presenza del Vicepresidente Hubert Humphrey e del senatore Ted Kennedy. In quella stessa stagione fu programmata anche la sua presentazione al Teatro Colón di Buenos Aires, ma il regime di Juan Carlos Onganía la proibì,  un atto che è diventato un emblema della censura del suo governo. In Argentina fu finalmente presentata al pubblico  solo nel 1972.

L’Europa dovrà attendere:  la prima produzione inglese risale al 1976 e, solo dopo cinquant’anni dal suo debutto,  verrà presentata nel 2017  al Teatro Real Madrid in coproduzione con Dutch  National Opera di Amsterdam, regia del tedesco David Afkham.

PRESENTAZIONE A CURA DI : Luciana Armellini e Tomás Crego.